Tasse, I numeri che “invitano” gli italiani a evaderle

Giuseppe Pennisi – IlSussidiario.net

Il Parlamento sta per esaminare la nuova normativa sul fisco. Grande attenzione mediatica è stata posta all’evasione tributaria, la cui riduzione è mostrata come un elemento fondante della manovra di finanza pubblica. Secondo i dati della Corte dei conti e secondo le stime del Parlamento europeo, in Italia l’evasione fiscale vale circa il 30% del Prodotto interno lordo. Per ogni 100 euro fatturati o comunque dichiarati circolano (tra il 2010 e il 2013) tra i 34 e i 38 euro di pagamenti nascosti al Fisco.

Nell’insieme degli Stati dell’Ue, l’evasione vale attorno ai 1.000 miliardi l’anno (fonte Ue), circa 180 miliardi (pari a 350 miliardi di imponibile nascosto), un quinto del totale, sono frutto del malaffare italiano, con un rapporto tra il nero e il Pil pari a circa il 27%, il più alto tra i Paesi occidentali dell’Unione (tolti quindi gli ex socialisti). Secondo le stesse fonti, in Germania l’evasione è pari al 16% del Pil, in Francia al 15%, in Spagna e in Belgio al 22%, e in Gran Bretagna al 12%.

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