In sei anni fallite 75mila aziende

Tancredi Cerne – Italia Oggi

Italia maglia nera per numero di fallimenti. Nei sei anni tra il 2009 e il 2014, infatti, sono fallite 75.175 aziende, uno dei valori più alti tra i Paesi dell’area Ocse. L’allarme è contenuto nell’ultimo rapporto del Centro studi ImpresaLavoro. Rielaborando i numeri forniti dall’Ocse gli analisti hanno evidenziato come, rispetto al 2009, i fallimenti di imprese in Italia siano cresciuti del 66,3%, passando dai 9.383 del 2009 ai 15.605 del 2014. «Nel 2014 il numero di fallimenti negli Usa è stato inferiore a quello del 2009 del 55,1% , nel Regno Unito del 23,4% , in Germania del 20,5%». Anche laddove 1’uscita dalla crisi è sembrata più lenta (Francia), il fenomeno pare comunque sotto controllo, con il numero di imprese fallite in calo dell’1,1%.

L’Italia è ancora ampiamente al di sopra dei livelli pre-crisi, con un’escalation negativa che solo quest’anno sembra destinata a interrompersi. «I primi due trimestri del 2015», ha spiegato Massimo Blasoni, presidente del Centro studi ImpresaLavoro, «lasciano intravedere un rallentamento nel numero di fallimenti. La nostra stima è un calo di 1.300 fallimenti rispetto al 2014, con un livello complessivo che dovrebbe attestarei sui valori del 2013». Secondo Blasoni «anche con questo miglioramento» l’Italia resterà quella «che ha reagito peggio alla crisi internazionale».