Lavoro: i livelli pre-crisi sono ancora lontani
di Massimo Blasoni*
Parallelamente a quando accade con il Pil, anche l’occupazione nel nostro paese è ben lontana dai livelli pre-crisi. La ripresa in atto è debole e rischia di non tradursi in un sensibile recupero dei posti di lavoro che si sono persi dal 2008 ad oggi. Nell’ultimo anno il combinato di Jobs Act e decontribuzione ha garantito un aumento dell’occupazione di 150mila unità, a ulteriore dimostrazione che i benefici fiscali e contributivi garantiti alle nuove assunzioni a tempo indeterminato sono serviti principalmente a trasformare contratti. Alcuni timidi segnali di ripresa, tuttavia, si intravedono: al sud si è quantomeno fermata l’emorragia di occupati anche se non si può dimenticare che nel mezzogiorno del paese la crisi ha bruciato il 10% dei posti di lavoro esistenti. E questo in territori con tassi di occupazione generale già straordinariamente bassi.
*imprenditore, presidente Centro Studi ImpresaLavoro