Così l’Italia #cambiaverso?
Massimo Blasoni – Metro
Intervenendo lunedì scorso ai lavori della commissione Affari economici e finanziari del Parlamento Europeo, Mario Draghi ha rivendicato come circa la metà della ripresa degli ultimi due anni sia stata determinata dalla politica di stimolo della Bce. «L’altra metà della crescita del Pil della zona euro – ha aggiunto – è stata dovuta al basso prezzo del petrolio. È sempre più chiaro che i governi dovrebbero sostenere questa ripresa con investimenti pubblici e una tassazione più bassa». Nell’Unione Europea gli investimenti pubblici sono infatti calati di 47,7 miliardi rispetto ai massimi registrati nel 2009 (454,9 miliardi). Un dato ancora più marcato nell’area euro: dai 337,7 miliardi del 2009 si è passati ai 275,3 miliardi del 2014. In termini reali siamo quindi tornati ai valori del 2005, con investimenti pubblici pari 2,9% del Pil nell’Unione Europea a 28 (rispetto al 3,7% del 2009).