A luglio nuovo picco del debito: 2.168 miliardi
Il Sole 24 Ore
A luglio il debito pubblico italiano ha toccato un altro record: 2.168,6 miliardi di euro, 0,2 miliardi in più rispetto al precedente massimo di giugno. Le cifre sono contenute nel bollettino della Banca d’Italia. Nei primi sette mesi dell’anno – si legge – il debito pubblico è aumentato di 99,2 miliardi, riflettendo il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (32,7 miliardi) e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (72,1 miliardi). Nel complesso, l’emissione di titoli sopra la pari, l’apprezzamento dell’euro e gli effetti della rivalutazione dei BTP hanno contenuto l’incremento del debito per 5,6 miliardi. Sul fabbisogno dei primi sette mesi ha inciso per 4,5 miliardi (8,7 miliardi nel corrispondente periodo del 2013) il sostegno finanziario ai Paesi dell’area dell’euro (la quota italiana del sostegno ai Paesi dell’area era pari alla fine dello scorso luglio ai 60,1 miliardi). A luglio gli investitori esteri possedevano 728 miliardi di debito pubblico italiano, di cui 687 miliardi in titoli di Stato, in calo rispetto ai 692 miliardi di giugno.