Paglia (Si): “Banche, no a interventi che pesano su imprese e famiglie”
Giovanni Paglia*
Il viceministro Morando, partecipando al convegno organizzato da Sinistra Italiana su banche e tutela dei consumatori, ha parlato di accordo raggiunto in sede europea per ampliare il fondo di ristoro per gli obbligazionisti delle quattro banche, e ha riconosciuto il sostanziale fallimento del mercato nella gestione delle sofferenze, preannunciando un prossimo intervento legislativo.
La prima è una buona notizia, che va incontro alle lotte dei risparmiatori e anche alla posizione da sempre sostenuta da Sinistra Italiana, che credeva indispensabile riconoscere l’eccezionalità del caso delle quattro banche. La seconda è da valutare. Noi crediamo che lo Stato debba intervenire direttamente rilevando NPL (Non Performing Loans – prestiti non performanti) con sottostante immobiliare, per liberare i bilanci delle banche e contestualmente rafforzare la dotazione di case popolari e la promozione di nuove esperienze imprenditoriali.
Sarebbe invece del tutto sbagliato limitarsi, come adombrato dal vice ministro, a intervenire sulle procedure concorsuali e sugli incentivi ai fondi speculativi. In questo caso a pagare sarebbero ancora una volta famiglie e imprese in difficoltà. E questo è inaccettabile.
* Deputato di Sinistra Italiana, componente della commissione Finanze