Risparmi nella PA: con Consip costi medi in calo del 22% e risparmi per 2,6 miliardi di euro

Il Sole 24 Ore

Gli acquisti in convenzione da parte della Pa fanno bene al bilancio dello Stato. Quanto, ce lo dice oggi l’ultima rilevazione condotta dalI’Istat per conto del Mef su 21 categorie merceologiche che finiscono ogni anno nel “carrello della spesa” delle amministrazioni pubbliche: utilizzare le convenzioni Consip per comprare sedie, scrivanie, ma anche servizi di telefonia, laptop e gas da riscaldamento o il noleggio di una fotocopiatrice permette un risparmio medio del 22% sui prezzi di mercato. E l’adeguamento di tutte le Pa al prezzo Consip per questi beni e servizi consentirebbe un risparmio annuo di 2,6 miliardi di euro.
Tra le categorie dove il risparmio di prezzo ottenuto da Consip è più elevato ci sono la telefonia fissa e mobile, rispettivamente con il 71,4% e il 39,4%, le stampanti, con oltre il 70%, i fotocopiatori a noleggio con il 45,3%, i pc desktop con il 35,9%, le centrali telefoniche con il 29 per cento. In particolare, la rilevazione registra un discreto risparmio nella gestione degli acquisti di pc portatili di fascia base con un prezzo fuori convenzione di 570 euro, e in convenzione di 434: un risparmio che supera il 23 per cento.Anche il pacchetto Office per le amministrazioni costa il 10% in meno se acquistato in convenzione. Arrivano a costare meno della metà anche gli sms, con uno sconto del 57% se acquistati con la convenzione Consip. Ovviamente, il risparmio effettivo è legato anche ai volumi di acquisto complessivo annuo della Pa per la singola categoria merceologica. In altre parole, il forte risparmio possibile grazie alla convenzione Consip per l’acquisto di laptop e desktop (entrambi superiori al 35%) incide su un volume di spesa annuo che nel 2013 è stato rispettivamente di 35 e 110 milioni di euro, mentre il 4,5% medio di risparmio che è possibile ottenere sull’acquisto delle forniture di gas naturale incide su una spesa complessiva che si aggira sui 2 miliardi di euro/annui.

La rilevazione Istat, giunta all’11esima edizione, ha l’obiettivo di stimare i prezzi medi pagati dalle amministrazioni pubbliche per l’acquisto di un paniere merceologico di beni e servizi e di confrontarli con le condizioni economiche ottenute da Consip con le sue gare. L’edizione 2013 della rilevazione pubblicata il 13 giugno scorso sul sito del Dipartimento dell’Amministrazione generale del ministero dell’Economia è stata condotta attraverso un questionario inviato a un campione di 1.200 amministrazioni pubbliche, un numero rimasto pressochè stabile rispetto alle edizioni precedenti.