Stranieri in Italia: 78,8 miliardi di euro di rimesse dal 2008 al 2020.

Bangladesh, Romania e Filippine i principali Paesi di destinazione

Dal 2008 al 2020 (ultimo dato disponibile) le rimesse dei lavoratori stranieri in Italia ai loro Paesi di origine hanno toccato la cifra 78,8 miliardi di euro. Lo rivela un’analisi del Centro Studi ImpresaLavoro, presieduto dall’imprenditore Massimo Blasoni, realizzata su elaborazione dei più recenti dati Banca d’Italia.  Le rimesse hanno avuto una crescita dal 2008 al 2011 toccando i 7.394,37 milioni di euro, per poi contrarsi fino ai 5.070,54 milioni di euro nel 2016. Da allora si è registrata una ripresa annuale costante del fenomeno, che nel 2020 ha toccato quota 6.766,6 milioni di euro. Le stime eseguite dalla Banca d’Italia, riportate nell’ultimo report disponibile, indicano che le rimesse avvengono tramite alcuni principali intermediari ufficiali (money transfer, poste e banche) ai quali vanno aggiunti i flussi in uscita attraverso i “canali informali” (tra il 10 e il 30% del totale). Con il passare degli anni l’incidenza dei canali informali sul totale appare comunque in sensibile diminuzione.

ANDAMENTO RIMESSE DEGLI STRANIERI VERSO I PAESI D’ORIGINE

Elaborazione ImpresaLavoro su dati Banca D’Italia

Analizzando i dati dell’ultimo anno disponibile (2020), il Centro studi Impresa Lavoro ha osservato come i lavoratori stranieri che hanno effettuato la maggior parte delle rimesse siano quelli residenti in Lombardia (1 miliardo e 536,90 milioni, pari al 22,71% del totale), in Lazio (953,42 milioni, 14,09%), in Emilia-Romagna (706,63 milioni, 10,44%), in Veneto (587,21 milioni, 8,68%), in Toscana (521,46 milioni, 7,71%), in Campania (476,44 milioni, 7,04%) e in Piemonte (439,93 milioni, 6,50%).

LE REGIONI DI PROVENIENZA, ANNO 2020

Elaborazione ImpresaLavoro su dati Banca d’Italia

Relativamente alle rimesse effettuate durante il 2020, i lavoratori stranieri che hanno inviato ai Paesi di origine il maggior quantitativo di denaro risultano essere stati i bengalesi (707,35 milioni, pari al 10,45% del totale), i romeni (604,47 milioni, 8,93%), i filippini (448,68 milioni, 6,63%), i pakistani (435,47 milioni, 6,44%) e i marocchini (428,80 milioni, 6,34%).

I PRINCIPALI PAESI DI DESTINAZIONE, ANNO 2020

Elaborazione ImpresaLavoro su dati Banca d’Italia