Non fermate Draghi
Stefano Lepri – La Stampa
È facile prendere la disoccupazione a un nuovo massimo in Italia, a un nuovo minimo in Germania, come simbolo di ciò che non va nell’area euro.
Stefano Lepri – La Stampa
È facile prendere la disoccupazione a un nuovo massimo in Italia, a un nuovo minimo in Germania, come simbolo di ciò che non va nell’area euro.
Stefano Lepri – La Stampa
In Germania, parlar male dell’Italia è un espediente efficace per nascondere il fiato corto del successo tedesco. In Italia, parlar male della Germania serve benissimo a sviare l’attenzione dai guai di casa, i giovani senza lavoro come lo scandalo romano.
Stefano Lepri – La Stampa
Per noi in Italia sono davvero brutte notizie, queste sul prodotto lordo del terzo trimestre. Anche nel resto del mondo pare deludente che le economie dell’area euro avanzino a fatica.
Stefano Lepri – La Stampa
Il Piemonte è la prima Regione ad aumentare le imposte di sua competenza; non resterà certo l’unica. Si ripete un copione già visto in anni passati: una parte di ciò che nella contabilità delle amministrazioni centrali figura come tagli di spesa, arrivando agli enti locali si trasforma in aumento di tributi.
Stefano Lepri – La Stampa
Solo l’emotività con cui in Italia si parla di tasse pub far apparire questa come una svolta epocale, o come una mossa politica con chissà quali sottintesi. Sarebbe più utile ragionare su dove passi il confine tra inutili vessazioni burocratiche e ineliminabili doveri civili.
Stefano Lepri – La Stampa
No, la manovra di bilancio del governo Renzi non è «espansiva». Avrebbe potuto essere nettamene restrittiva se si fosse dato ascolto in pieno alle richieste della Commissione europea uscente, a José Barroso e a Jyrki Katainen.
Stefano Lepri – La Stampa
Il debutto di Jean-Claude Juncker davanti al Parlamento europeo mostra che qualcosa si muove: diventa sempre più chiaro che l’austerità non porta la ripresa, e che occorre cambiare strada.
Stefano Lepri – La Stampa
La questione non è più tanto se la Commissione europea accetterà questi numeri, quanto se li considererà verosimili. Gli obiettivi che il governo si pone con la legge di stabilità approvata ieri sera appaiono validi.
Stefano Lepri – La Stampa
Il «Fiscal Compact» vacilla. Quell’insieme di regole di bilancio molto severe che aiutò (ma non bastò da solo, ci volle Mario Draghi) a uscire dalla crisi dell’euro tre anni fa non è più adeguato oggi, nel seguito di una grande crisi che continua a sorprendere.
Stefano Lepri – La Stampa
«Arrendetevi, siete circondati» si potrebbe con humour gridare ai governanti tedeschi. Di fronte a una crisi che non vuole finire, matura dappertutto nel mondo l’idea che occorra provare soluzioni diverse dall’austerità pura e dura.