Scacco ai burocrati
Bruno Villois – La Nazione
Capita a tutti di dover avere bisogno di un elettricista, idraulico, meccanico e decine di altre figure indispensabili alla vita quotidiana di tutti noi.
Bruno Villois – La Nazione
Capita a tutti di dover avere bisogno di un elettricista, idraulico, meccanico e decine di altre figure indispensabili alla vita quotidiana di tutti noi.
Giuliano Cazzola – La Nazione
«C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole». Dalle statistiche ufficiali, di solito molto severe, arrivano primi segnali positivi per quanto riguarda il lavoro.
Bruno Villois – La Nazione
In fatto di record, il governo Renzi è secondo a pochi. Quello della disoccupazione femminile gli appartiene, con le oltre 140 mila nuove senza lavoro, e più in generale solo il governo Monti ha saputo fare peggio, con i suoi oltre 500mila disoccupati, contro i 200mila di Renzi e i 160mila di Letta.
Giuliano Cazzola – La Nazione
All’avvicinarsi della ‘prova del fuoco’ dei decreti delegati (gli schemi saranno predisposti nel Cdm della vigilia di Natale) emerge con chiarezza la caratteristica del Jobs Act Poletti 2.0, almeno per quanto riguarda la questione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti con annessa la disciplina del licenziamento individuale.
Bruno Villois – La Nazione
Il Centro Studi di Confindustria azzarda una previsione di Pil lievemente positivo per il 2015, con un +0,5%. Stessa ipotesi di ripresa, però, era stata fatta per l’anno in corso e per il precedente.
Raffaele Marmo – La Nazione
La Pubblica amministrazione italiana è, per essere ancora ottimisti, semi-fallita, ma il sindacato, tutto o quasi, fa finta di non saperlo. E come negli anni Settanta, prima della svolta di Luciano Lama, considera ancora il salario e quelle che un tempo si chiamavano condizioni di lavoro una «variabile indipendente».
Pierfrancesco De Robertis – La Nazione
Il governo chiede di ridurre e riorganizzare la spesa degli enti locali, e per tutta risposta da governatori e Sindaci riceve sempre la solita risposta: se ci date meno soldi taglieremo i servizi.
Giuseppe Turani – La Nazione
Il premier Renzi è uno che corre veloce, e infatti anche la sua Legge di Stabilità è arrivata in perfetto orario. Adesso, però, la corsa rallenta obbligatoriamente: infatti l’aspettano ben quattro filtri importanti.
Marcello Mancini – La Nazione
I tagli del patto di stabilità hanno messo le Regioni fra l’uscio e il muro. Ora dovranno trovare il verso di far quadrare i conti. I governatori attaccano: «Saremo costretti noi ad alzare le tasse»; «Renzi invita a cena con isoldi degli altri».
Giuseppe Turani – La Nazione
Giorgio Squinzi, che è un uomo prudente e presidente di Confindustria, di fronte alla manovra (annunciata) di Renzi arriva a esclamare: realizzato il nostro sogno.